Malta criptovalute: diventa nuovo cuore europeo delle criptomonete

Qualche giorno fa, Bloomberg ha annunciato che Binance, uno dei più noti exchange di criptovalute per volume, sta per aprire un nuovo ufficio nell’isola di Malta.

Il CEO dell’azienda, Zhao Changpeng, ha detto che Binance presto firmerà un accordo con le banche maltesi per garantire depositi e prelievi.

Una data esatta non è stata ancora pubblicata, ma Chanpeng ritiene che l’annuncio dell’accordo sarà presto annunciato: “Malta è ultimamente molto incline ad atteggiamenti progressisti per quanto riguarda le criptovalute e il fintech”.

“La tecnologia Blockchain e le risorse digitali sono gli elementi di base di un nuovo tipo di economia. Malta dimostra ancora una volta che ha intenzioni serie di percorrere un ruolo pioneristico in questo settore emergente.

Questi sono segnali importanti, specialmente in questi tempi in cui la confuzione normativa attorno alle criptovalute ha un grande impatto sul mercato “, ha detto Anatoly Knyazev di Exante, intermediario finanziario con sede a Malta, che nel 2012 ha lanciato il primo fondo basato sul bitcoin.

Joseph Muscat, primo ministro di Malta, ha accolto Binance a braccia aperte sull’isola docendo: “Benvenuti a #Malta @binance Il nostro obiettivo è quello di svolgere un ruolo pionieristico a livello mondiale nella regolamentazione delle società della Blockchain e nella giurisdizione e nella scelta delle società globali di fintech -JM “.

Il manager e CEO dell’exchange ha risposto all’annuncio di Muscat che è onorato di questo benvenuto e ha aggiunto che Malta merita attenzione anche da tutte le società che operano nel business delle criptovalute.

Binance è stata fondata a Hong Kong nel 2017, ma ha spostato i suoi server in Giappone dopo il divieto ad operare del governo cinese iniziato a settembre 2017.

Ha anche aperto un ufficio a Taiwan nel marzo 2018.

Secondo Coinmarketcap, immediatamente dopo l’annuncio, Binance ha registrato un volume di vendite di più di 1,7 miliardi di dollari.

Il signor Changpeng attraverso la sua compagnia offre ai suoi 6 milioni di utenti, 120 criptovalute e si prepara a lanciare una Exchange con coppie di scambio fiat / criptovaluta decentralizzata.

Nell’ultima ora, altri tre amministratori delegati si sono attivati mostrando interesse per i piani governativi di Malta nel settore FINTECH e tecnologia blockchain.

Il profilo Twitter di Zhao Changpeng diceva: “Malta è molto progressista quando si parla di crittografia e FINTECH. Crediamo che altre aziende del settore delle criptomonete dovrebbero prenderla in considerazione.”

I tweet di Binance sono stati poi condivisi anche dai colleghi Justin Sun (CEO Tron), Chief Executive Officer (CEO di Monaco Card) e Lao Mao (CEO bigone exchange).

Justin Sun – “# TRON sostiene fermamente la grande visione del primo ministro Joseph Muscat e spera di costruire un’isola Blockchain con il governo maltese, considerando seriamente di investire e lavorare a Malta nelle prossime settimane dopo l’annuncio del nostro partner strategico, Binance”, ha detto Sun.

Marszal Krisz “Stiamo prendendo in considerazione di Investire a Malta”

Lao Mao in Maltese “blockchain-paradise plan”

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Di recente sono circolate voci secondo cui lo scambio di criptovalute Binance vuole trasferirsi nell’isola di Malta (una nazione che fa parte dell’Unione europea) a causa della regolamentazione sempre più severa in paesi come il Giappone e la Cina.

Malta criptovalute: diventerà di certo a breve il centro e punto di riferimento delle Exchange di Criptovalute.

Questo potrebbe essere il motivo principale per cui Malta diventerebbe il centro nevralgico di Criptovalute in Europa e forse nel mondo per aziende sempre più grandi e importanti.

Molte persone chiedono i motivi per cui Binance ha pensato di “trasferirsi” a Malta. Perché Malta ha successo nell’attrarre nuove aziende?

Joseph Muscat, il primo ministro di Malta, ha affermato che Malta sta cercando di “diventare una locomotiva della Blockchain chiamando ad insediarsi società di qualità e diventando un’opzione migliore per le società Fintech”.

L’Autorità per i servizi finanziari di Malta (MFSA) ha esteso il Piano di investimento per investimenti maltesi (“PIF”) per consentire a questi sistemi di investire in valuta virtuale. I PIF sono fondi che possono beneficiare di investitori idonei con un investimento iniziale di soli 100.000 euro e godono di pochissime restrizioni sugli investimenti rispetto ai fondi comuni ai privati.

La coppia di parole Malta Criptovalute sta spopolando su Twitter proprio grazie a queste nuove prospettive di regolamentazione.

Non fanno parte del sistema AIFMD e sono di gran lunga le modalità di investimento collettivo più flessibili per un’ampia gamma di investimenti e strategie, comprese le valute virtuali.

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L’ente maltese MFSA raccomanda una nuova “legge sulla valuta virtuale” che disciplini le valute virtuali che non sono ancora regolate dalla legislazione vigente.

Il Virtual Currency Act prevede la creazione di un “test dello strumento finanziario” che indicherebbe se una valuta virtuale rientri nella definizione di uno strumento finanziario o meno. Se il test indica che una valuta virtuale non è un’attività finanziaria, verrebbe applicata la legge proposta della valuta virtuale.

È stato inoltre suggerito che gli emittenti di fornitura iniziale di monete (“ICO”) dovrebbero considerare attentamente se le loro attività non siano regolamentate, in base alle attività alla legge del Financial instrument test chiamato “Prova di strumenti finanziari”.

Se il VC non si qualifica come strumento finanziario, le leggi attualmente in vigore non si applicano e si dovrebbe applicare la Legge sulla Valuta virtuale. Il Virtual Currency Act fornisce un quadro per la regolamentazione degli Exchange di criptovalute.

Poiché il regolatore ha già ricevuto le informazioni del settore, ci aspettiamo che la legge sulle valute virtuali venga passata in votazione al Parlamento ed entri in vigore a breve.

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Il Parlamento di Malta ha di recente approvato 3 nuove leggi che introducono un quadro normativo per la tecnologia blockchain.

Le leggi appena approvate includono il Malta Digital Innovation Authority Act, l’Innovative Technological Arrangement and Services Act, e il Virtual Financial Asset Act.

Silvio Schembri, sottosegretario per i servizi finanziari e l’economia digitale presso l’ufficio del Primo Ministro di Malta, ha fatto sapere tramite un tweet su twitter: