Spectre.ai recensioni opinioni truffa? Trading Opzioni [2023]

Video Credits Spectre

Come primo passo verso la rivoluzione del modello di trading di opzioni binarie, Spectre rimuove l’origine di tutti i conflitti di interesse sopra descritti: non c’è il broker.

Ci sono quattro elementi distinti in ogni opzione di trading di opzioni digitali / forex: il trader, che è la fonte di fondi nell’equazione, il pool di liquidità, che – secondo il modello corrente – è mantenuto e completamente controllato dal broker, il broker e la piattaforma di trading, dove avviene l’effettiva esecuzione del prezzo e del trading. Di questi elementi, il broker controlla tutto.

Ovviamente, una volta che il trader contribuisce al pool di liquidità attraverso un deposito, anche lui / lei entrerà sotto il controllo del broker.

Posto in una tale posizione di autorità prepotente, il broker può trarre vantaggio anche abusando della sua posizione privilegiata.

Poiché il 100% delle perdite dei trader è pari al 100% dei ricavi, è nell’interesse del broker che i trader perdano il più possibile.

A tale riguardo, può esercitare un’influenza sul trader tramite i suoi “account manager” che forniscono consigli errati e che spesso non si astengono dal manomettere direttamente il saldo del trader effettuando operazioni a proprio nome.

Avendo il controllo sul pool di liquidità, il broker può semplicemente ricorrere al rifiuto di onorare i prelievi.

Anche le tattiche aggressive di vendita sono utilizzate per indurre i trader a depositare di più invece di ritirarsi.

Il processo decisionale e l’esecuzione degli scambi rappresentano un’altra ampia opportunità per il broker di frodare i suoi clienti, manomettendo il feed dei prezzi.

Sapendo quanto sopra, è facile vedere come la maggioranza (70-90%) dei trader perda denaro attraverso questi intermediari.

In effetti, è sorprendente che il rapporto sopra riportato non sia al 100%.

Facendo uso delle capacità e della natura della blockchain di Ethereum, Spectre.ai chiude tutte le possibili frodi e truffe, mentre la ICO in realtà ha dato vita a token Spect che hanno un qualche tipo di utilizzo.

Di fatto, secondo il modello di business di Spectre.ai, i token utilizzati per il modello di business sono destinati ad apprezzarsi nel tempo – ne riparleremo più tardi.

Il modo in cui Spectre.ai elimina la frode e la truffa è semplice.

Invece di un broker, l’entità che gestisce il servizio sarà semplicemente quello che definirei un “fornitore di tecnologia”.

Come tale, Spectre rinuncia al controllo del pool di liquidità, che sarà situato sulla blockchain di Ethereum e finanziato attraverso un ICO.

Ogni bit di ETH che entra e esce dal pool sarà controllato da contratti intelligenti verificabili. In questo modo, una quinta entità entra nell’equazione suddetta: gli investitori ICO, che saranno anche titolari di token.

Queste sono le due entità che intascano i ricavi garantiti dal setup, vale a dire il 2% sul volume delle negoziazioni sul sito (2% per il fornitore di tecnologia e 2% per i titolari di token, per un totale del 4%).

Il restante 96% del volume scambiato rimane nel pool di liquidità. Queste entrate sono tagliate da volumi di trading, quindi entrano, indipendentemente da chi vince e chi perde una operazione.

Né i titolari di token (che possono anche essere trader allo stesso tempo) né il fornitore di tecnologia opereranno contro il cliente.

L’entità che coprirà ogni operazione è il pool di liquidità imparziale, che non appartiene a nessuno.

Ciò rende chiaro che Spectre.ai non funzionerà come una borsa o exchange (come ad esempio NADEX), ma ci sono piani in atto che richiedono nel tempo il passaggio a quel modello.

Il feed dei prezzi utilizzato dalla piattaforma di trading proviene da fonti affidabili e regolarmente controllate come OANDA.

Nessuno avrà alcun controllo sul prezzo effettivo (diverso dalle fonti sopra indicate), quindi questo è un altro problema eliminato.

Il trader controlla la somma esatta di ETH che usa per il trading. Non è necessario effettuare depositi o prelievi.

Tutte le questioni relative al denaro sono gestite direttamente dal portafoglio di criptovalute dell’utente cliente e tutte le vincite vengono custodite automaticamente nel portafoglio stesso.

I contratti intelligenti gestiranno anche questo ramo dell’operazione, eliminando completamente il fattore umano.

Con la necessità di fare depositi e prelievi andati, i problemi associati a queste manovre finanziarie sono ovviamente eliminati.

Quanto sopra rende fin troppo chiaro che il modello di business di trading di opzioni binarie attualmente utilizzato è irrimediabilmente surclassato da tale incredibile progetto basato su blockchain.

I trader che non hanno familiarità con la criptovaluta possono anche scegliere di utilizzare un portafoglio centralizzato che può essere finanziato con moneta legale.

In questo modo, puoi fare trading sulla piattaforma affidabile, ma dovrai depositare e prelevare i tuoi soldi come se fossi abituato al tuo broker classico.

Si può anche depositare con carta di credito tradizionale.

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Funzionamento del pool di liquidità e problemi dei prezzi dei token

Se finora hai prestato attenzione, probabilmente ti sarai hai fatto questa domanda: come funziona e viene mantenuto il pool di liquidità?

Supponiamo che un gran numero di trader si registrino e abbiano delle sessioni di trading di successo e dissanguinano il pool di liquidità … Non appena ciò accadrà, l’intero progetto si blocca. Infatti.

Questo è esattamente il motivo per cui tale eventualità deve essere evitata a tutti i costi.

Fortunatamente, da un punto di vista matematico e statistico, tale possibilità può essere esclusa quasi completamente!

Questi ragazzi hanno fatto i loro compiti per bene a livello di ricerca, e sanno che i tassi medi di vincita per un grande e diversificato pool di trader sono intorno al 48-53%.

Dato che i pagamenti delle operazioni vincenti sono compresi nell’intervallo 75-93%, mentre il 96% delle operazioni perdenti rimane nel pool, è ovvio che i trader che non raggiungono il tasso di successo del 57% non saranno in grado di pareggiare.

I numeri sicuramente non mentono: in questo modo, il pool di liquidità non sarà solo mantenuto (ricorda, il 4% distribuito ai dividendi al fornitore di tecnologia e gli investitori sono già stati sottratti), ma crescerà continuamente.

Ciò consente anche a determinati detentori di token di distribuire uno speciale dividendo, a fine anno, a condizione che il pool di liquidità superi una determinata dimensione predeterminata.

È qui che risiede l’unico ipotetico tallone d’Achille dell’operazione.

Mentre – come mostrato sopra – il parco di liquidità è garantito per crescere nel tempo (aumentando così indirettamente il valore dei token degli investitori), è innegabile che sia ancora nell’interesse del fornitore di tecnologia e degli investitori, che gli operatori perdano.

Più perdono i trader, più velocemente crescerà il fondo di liquidità, più valgono i vari token e più gli investitori monetari raccoglieranno dividendi annuali.

Questo è esattamente il motivo per cui ci deve essere una solida entità di controllo dietro l’installazione, che assicura che il sistema di contratti intelligenti che governano Spectre.ai sia effettivamente equo e infallibile al 100%.

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Dalla prospettiva dell’investitore: come funziona la piattaforma

A coloro che hanno partecipato al finanziamento ICO del pool di liquidità sono stati offerti due tipi di token.

Questi token sono impostati per essere negoziati attraverso diversi Exchange.

I token per i dividendi danno ai detentori il diritto di percepire dividendi regolari (del 2% basati su commissione) e speciali (annuali, dipendenti dalla crescita della liquidità).

Questo è abbastanza chiaro come spiegato sopra.

L’altro tipo di token è il token di utilità, che, a differenza della sua controparte incentrata sui dividendi, non offre i pagamenti ai titolari, piuttosto vari privilegi sulla piattaforma SPECTRE.AI.

Questi token saranno probabilmente più adatti agli investitori che diventano anche trader nel sito.

Tali privilegi sono maggiori tassi di rendimento su varie classi di attività sottostanti, accesso alla piena selezione degli attivi, una selezione ampliata di indicatori di analisi tecnica, tipi di scambio diversi da quelli Put / Call quadrati e accesso all’accademia commerciale offerta dal sito.

In sostanza, questi token rappresentano una sorta di accesso all’account VIP per coloro che li possiedono.

Per quanto riguarda i gtoken di utilità: per aumentare il loro valore, Spectre prevede di utilizzare circa il 3% delle commissioni generate dal sistema, per riacquistare altri token.

Il limite di questi programmi di riacquisto è pari al 15% dell’offerta in circolazione.

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Perchè SPECTRE non è ancora una Exchange

Da un punto di vista meccanico, è ovvio che Spectre non permetterà ai trader di coprire gli investimenti di altri trader.

Come detto sopra, l’entità che copre queste operazioni è il pool di liquidità.

Se da un lato ciò significa che Spectre non può essere definito come un Exchange, dall’altro significa che il progetto non incontrerà problemi legati alla liquidità che rendono impossibile l’avvio di nuovi Exchange borderline (i problemi in questo senso emergono quando ci sono solo non abbastanza trader per coprire uno scambio che stai cercando di fare).

Il modello Spectre funziona perfettamente con un singolo trader oppure con milioni di clienti.

Questo è esattamente il motivo per cui mantenere la liquidità perpetua nel pool è così importante.

Col passare del tempo, mentre sempre più trader si uniscono a Spectre, lo stadio in cui l’algoritmo è in grado di abbinare perfettamente le operazioni, sarà effettivamente raggiunto.

A quel punto, Spectre diventerà un Exchange o borsa, sulla scia di NADEX negli Stati Uniti e altri.

Il modello di business di Spectre non pone solo le basi di un’operazione di opzione digitale (intelligente) che è in ogni modo il superiore dei suoi colleghi attuali, ma dà vita a un’entità dinamica e in evoluzione, che cresce e migliora nel tempo, mentre cresce la base del suo trading.

Per il futuro prevedibile, tuttavia, è ovvio che la dimensione del suo pool di liquidità determinerà le capacità del sistema commerciale di Spectre.

Con le attuali dimensioni di $ 3 milioni, il pool sarà in grado di eguagliare le operazioni di circa 1.000 trader, che effettuano 6 scambi di $ 50 ciascuno al giorno.

La percentuale vincente del trader che sarà in grado di sopportare è del 59%, ben al di sopra del limite del 53% statisticamente superato sopra menzionato.

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Funzionamento della piattaforma Spectre con Smart options

La piattaforma e il sistema di trading di Spectre sono attualmente disponibili solo con opzioni intelligenti (smart options).

Pertanto, la piattaforma stessa è disponibile per i test e fa una bella impressione. Graficamente piacevole e altamente funzionale, l’interfaccia di trading consente il trading di un gruppo di coppie di valute.

Sembra proprio una normale piattaforma di trading di opzioni digitali, quindi coloro che hanno già scambiato tali opzioni lo troveranno molto familiare.

Gli ordini in sospeso possono essere inseriti senza alcun obbligo, direttamente sul grafico, c’è una comoda finestra di chat e la sezione Impostazioni account offre un numero enorme di opzioni, che vanno dai modelli di gestione del rischio alle varie impostazioni audio.

Nell’interfaccia di trading è presente un pannello Trade Ideas, le cui impostazioni possono essere alterate nella sezione Impostazioni account.

La sezione delle idee di trading include strategie come Battleground, Breakout e Dead Cat Bounce – tra gli altri.

I rapporti sul rendimento vengono consegnati all’indirizzo e-mail fornito al momento della registrazione. La frequenza di questi rapporti può anche essere impostata nella sezione Impostazioni account.

Le perdite giornaliere, le soste e i time out possono essere impostati anche dal pannello Gestione rischi.